I Disturbi Ossessivo Compulsivi (DOC) sono una sottofamiglia della più grande famiglia dell’ansia. Come per molti altri disturbi sono un meccanismo di difesa strutturato che la mente mette in atto per difendersi da qualcosa che sta causando stress. I Disturbi Ossessivo Compulsivi si caratterizzano per una serie di atti, o pensieri, che devono essere ripetuti in condizioni specifiche o ad un orario specifico. Questo viene fatto per evitare l’innalzamento della tensione che gli individui percepiscono se i ‘rituali’ non vengono eseguiti perfettamente.
Cosa sono i DOC?
Sono divisi in classi ma seguono gli stessi principi.
La classe dell’igiene, dove la persona ha bisogno di lavarsi compulsivamente le mani o farsi diverse docce al giorno.
Oppure la classe della sicurezza, dove la persona ha bisogno di controllare le porte o le finestre diverse volte per vedere se sono chiuse.
C’è anche la classe delle numerazioni, dove la persona ha bisogno di contare le cose e ripetere il processo finché il numero desiderato non è raggiunto, o per evitare un numero ‘nemico’.
Infine la classe del pensiero magico, dove una persona pensa che i suoi pensieri abbiano un reale effetto su ciò che la circonda o sulle persone. Cercare di evitarli o di pensarli ogni volta che le vengono alla mente diventa un obbligo morale.
Questo è solo un numero limitato di classi ma non è insolito trovare classi o comportamenti compulsivi unici.
Come si curano i Disturbi Ossessivo Compulsivi?
Per le condizioni più gravi è spesso consigliato assumere farmaci in parallelo ad un trattamento terapeutico (sempre tramite una visita psichiatrica). Come per qualsiasi altro disturbo, diventa patologico quando peggiora la vita quotidiana del paziente in modo sostanziale. Controllare la porta di casa, o la portiera della macchina, una volte o due, non è considerato patologico. Ma può diventare un problema controllare la macchina quindici volte perché quindici è considerato un numero magico o sicuro.
Un trattamento psicodinamico cerca di trovare l’origine del problema, l’origine della tensione o del conflitto che provoca, nella mente della persona, la necessità di strutturare uno specifico comportamento per “risolvere” la tensione che genera. Una volta che il conflitto è risolto non ci sarà più tensione che si accumula e viene sfogata utilizzando un comportamento ripetitivo, quindi questo stesso comportamento cesserà di esistere.
Alcune considerazioni
Comunque, è sempre bene sottolineare che i DOC richiedono molto impegno per essere risolti e trovare una perfetta risoluzione. È davvero un disturbo fastidioso e qualche volta una soluzione può essere ottenuta (il che significa avere molta meno tensione) accettando qualche comportamento ripetitivo, di modo da non rovinare la vita quotidiana della persona. Anche se sembra solo una soluzione parziale, quando il disturbo è particolarmente grave potrebbe essere la soluzione perfetta. C’è anche il bisogno di distinguere tra DOC e disturbo di personalità DOC. In quest’ultimo i comportamenti ripetitivi sono un meccanismo di difesa costante della persona la quale li mette in atto ogni volta che c’è un problema, quindi chi soffre di questo disturbo è pieno di ossessioni e compulsioni che sono scolpite nella sua personalità. Il DOC da solo non è scolpito nella personalità del paziente ed è molto più facile da risolvere.
Photo credit: by Janine on Visual Hunt / CC BY-NC-NDC