Provo a dare una mia risposta a un interrogativo tanto recente quanto di vecchia data: si può sapere in anticipo quale Psicologo o Psicoterapeuta sarà il migliore per noi?
La risposta immediata
..E’ no. Non c’è alcun modo per sapere in anticipo quale sarà per noi lo Psicologo, o Psicoterapeuta, migliore, quale potrà essere il più efficace, quale ci porterà i migliori risultati e in minore tempo. Qualsiasi pubblicità o tentativo di far passare questo concetto è ingannevole e manipolatorio. Ci sono in giro siti che sponsorizzano come un test o un algoritmo possa associarti allo Psicologo migliore per te.. e sono bufale. O, per meglio dire, strategie di marketing piuttosto efficaci, che si basano, come moltissime altre strategie, sull’ignoranza delle persone. Nel momento in cui una persona è ignorante su un determinato argomento, posso indurla a credere a quello che voglio. E questo, nel momento in cui si parla di professionisti sanitari, è ovviamente un problema
Perché non è possibile?
Bisogna partire dalle definizioni. Cosa significa intanto “migliore“, e cosa significa l’associazione a “noi“?
Si parte dal concetto che esista uno Psicologo più bravo di altri, o almeno più adatto a noi. Se questo è ipoteticamente, e soltanto ipoteticamente, vero, è però concettualmente impossibile da sapere in anticipo. E’ lo stesso discorso del trovare l’anima gemella attraverso un test, o appunto un algoritmo, e abbiamo ben visto anche soltanto dalle applicazioni di incontri quanto questo sia poco realistico e ben poco efficace.
Ma perché tutto questo? Prima di tutto perché non esiste uno Psicologo “migliore” di altri. Può essercene uno che ha studiato di più, che ha raccolto più diplomi, che ha fatto più pubblicazioni, che ha più pazienti nel suo storico o con lo studio più lussuoso. Ma questo lo rende forse migliore di altri? Assolutamente no, perché la caratteristica che più serve all’interno di un percorso terapeutico è la Relazione che si crea tra paziente e terapeuta. Qualsiasi siano i master fatti, la sintonia che si verrà a creare tra due persone è impossibile da sapere in anticipo, ed è anche la cosa più importante nel nostro lavoro. Lo Psicologo più ignorante, o quello che ha appena iniziato, può essere senza alcun problema quello più adatto per una persona che, magari dopo anni e anni di ricerche e insoddisfazioni con vari terapeuti “anziani” e “studiati”, si ritrova alla sua porta
Quindi come si fa?
Si prova. Non vorrei spingere troppo sul paragone tra relazioni sentimentali e relazioni terapeutiche ma, purtroppo o per fortuna, è l’unico paragone che regge. Si fa un'”uscita“, ovvero una prima sessione di prova. Se ci convince ne facciamo una seconda, e poi magari una terza, e vediamo. Oppure, altra possibilità, lo osserviamo da lontano: attraverso i social, attraverso un sito, cerchiamo di capire che tipo di personalità è, come svolge il suo lavoro, qual è il suo approccio. Non è difficile, basta organizzare un po’ di tempo da dedicare alla possibilità di una relazione che, potenzialmente, potrebbe essere una delle più importanti della nostra vita.
Non lasciate in mano ad altri le vostre scelte di vita: prendetevene la responsabilità, organizzatevi e decidete. Ma davvero voi, e soltanto voi.
Foto di Alex Qian su Pexels