La psicodinamica – o psicologia dinamica – è quella parte della psicologia che affonda le sue radici nella teoria dinamica principalmente costruita da Sigmund Freud.
Psicodinamica e energia psichica
La teoria dinamica, come si evince dal nome, si basa sul presupposto che dentro di noi, nella nostra mente, ci siano continuamente delle energie che si muovono, si accumulano, entrano in conflitto. L’energia principale teorizzata da Freud era quella psicosessuale, ma in seguito è diventata genericamente ‘energia psichica’.
L’energia psichica è letteralmente l’energia mentale che ci permette di soddisfare i nostri bisogni e che entra in conflitto, e si accumula, nel momento in cui questi bisogni non vengono soddisfatti.
Un accumulo di energia psichica genera sintomi in tutta la nostra persona. E’ proprio qui che la psicodinamica diventa più efficace di altre: s’interroga sull’origine di questo conflitto e cerca di risolverlo. Altre tecniche invece cercano di risolvere soltanto i sintomi. Nel momento in cui si cerca di risolvere soltanto i sintomi, l’energia psichica si sposterà in altri luoghi e darà vita a nuovi sintomi. Rimuovendo il conflitto all’origine del tutto, invece, si ha una risoluzione permanente dei sintomi relativi a quel conflitto. Questo proprio perché non hanno più ragione d’essere, anche se questo ovviamente non impedisce che altri conflitti si possano generare.
Psicodinamica, insegnamenti e risultati
La teoria psicodinamica insegna anche a riconoscere questi conflitti e a porvi rimedio da soli prima che possano provocare altri problemi. E’ un metodo approfondito che porta alla conoscenza di sé, all’acquisizione di strumenti utili per l’esistenza e allo sviluppo delle proprie risorse.
Proprio per tutte queste ragioni, rispetto ad altre tecniche, è una metodologia più lunga e che, di conseguenza, può essere più costosa. È anche un procedimento molto dispendioso per quanto riguarda l’impegno del paziente perché, come si suol dire, con le sole parole non è mai guarito nessuno: senza la volontà del paziente che opera attivamente affinché le cose scoperte in seduta abbiano un riflesso su tutta la sua esistenza si avranno pochi effetti. Ma è ovvio che per avere risultati più a lungo termine sia necessario un impegno maggiore: c’è da considerare infatti che, pur essendo le altre tecniche meno dispendiose, anche i loro risultati sono più a breve termine, di conseguenza se il problema persiste o prende altre forme è ovvio che per cercare di risolverlo si dovrà tornare e ritornare ad affrontarlo, facendo così crescere in modo spropositato, e superfluo, la spesa e l’impegno richiesti.
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