E’ sempre meglio ribadirlo, più e più volte: quali sono le differenze tra Psicologo e Psicoterapeuta?
La formazione
Uno Psicologo è una persona che ha conseguito una laurea quinquennale in Psicologia e ha fatto un anno di Tirocinio. Dopo di che ha sostenuto con successo un Esame di Stato e si è iscritto all’Ordine degli Psicologi della regione in cui lavora. Molto semplice, molto lineare. Esiste anche la figura dello “Psicologo Junior” che è colui che ha conseguito una laurea triennale invece che quinquennale, oltre a tutto il resto, ma è una figura piuttosto rara. E non può diventare Psicoterapeuta.
Uno Psicoterapeuta è una persona che, oltre a essere Psicologo, ha deciso di ampliare la sua formazione con una Scuola di Psicoterapia. La durata è di quattro anni ed è presente un ulteriore tirocinio di formazione. Non ci sono altri esami di stato da sostenere, è sufficiente la “tesi” della scuola di psicoterapia scelta.
Dove possiamo trovarli
Sia Psicologi che Psicoterapeuti lavorano in studi privati, in aziende, in strutture di vario tipo. Nel pubblico del mondo sanitario, è invece altamente probabile trovare solo Psicologi Psicoterapeuti, anche se hanno soltanto mansioni da Psicologi. E’ bene sottolineare che tutti gli Psicoterapeuti (a eccezione di coloro che lo sono diventati attraverso un percorso di medicina) sono anche Psicologi.
Di cosa si occupano
Sono passati 33 anni dalla Legge 56/89 ma questa specifica questione non è stata ancora del tutto risolta. Per lo Psicologo la questione è semplice ed è dettata proprio dall’articolo 1 della suddetta legge:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”
Prima di ulteriori parole è bene sottolineare che lo Psicologo si occupa anche di Clinica, quindi di vedere pazienti e aiutarli con le loro problematiche.
I problemi cominciano a sorgere nel momento in cui si cerca di stabilire quali sono le differenze. Di cosa si occupa lo Psicoterapeuta esclusivamente, e di cui lo Psicologo NON si può occupare? Le definizioni e le descrizioni variano perché non c’è una legge che lo definisce. In genere si dice che lo Psicoterapeuta, a differenza dello Psicologo, si occupa del trattamento di una determinata patologia, seguendo chiaramente la linea di pensiero su cui si è formato. Ogni scuola di Psicoterapia, infatti, segue e studia una determinata tecnica.
In altri casi si parla di gravità della situazione, o del paziente e della sua patologia. Il che significa che se un paziente è particolarmente grave, allora può essere aiutato soltanto da uno Psicoterapeuta. Qui però sorgono molti problemi sulla definizione di gravità: come stabilire il limite? Come far rispettare tale limite?
Una possibile soluzione
A mio avviso la soluzione è semplice, ed è sempre il Codice Deontologico degli Psicologi a portarcela. Infatti, nell’articolo 5 riporta:
“Lo psicologo […] riconosce i limiti della propria competenza e usa, pertanto solo strumenti teorico – pratici per i quali ha acquisito adeguata competenza e, ove necessario, formale autorizzazione”
Questo significa una cosa sola, a mio avviso: se il paziente richiede un intervento psicoterapeutico, e quindi non può bastare il sostegno psicologico, allora ha bisogno di uno Psicoterapeuta. Sta quindi alla scienza e coscienza del professionista, e quindi alla sua valutazione, etica e formazione, decidere il da farsi. La questione rimane volutamente ambigua ma, se si fa attenzione e si è in grado di riconoscere i propri limiti, è anche molto chiara.
Da parte dell’utenza la questione assume caratteristiche differenti: come posso sapere se ho bisogno di uno Psicologo o di uno Psicoterapeuta, non essendo formato per poterlo capire da solo? La risposta purtroppo è semplice: non è possibile saperlo in anticipo, e Google non è un ottimo modo per avere questa risposta. Dovrebbe essere appunto uno Psicologo a delineare tale differenza e in coscienza procedere a un invio ove necessario.
Ultimi cenni
Nota Bene: i medici di base spesso non sono formati per prendere decisioni del genere, gli Psicologi esistono per quello e gli Psicologi di Base dovrebbero sopperire a questa mancanza. I medici di base non sono anche Psicologi o addirittura Psicoterapeuti. Capita che alcuni si prendano la responsabilità di fare scelte senza adeguata formazione. A volte prescrivono anche psicofarmaci senza una specializzazione in Psichiatria. Fate dunque molta attenzione e rivolgetevi al giusto professionista.
Nota Bene parte seconda: Gli Psichiatri non sono Psicoterapeuti, anche se almeno sulla carta sono abilitati a esercitare la Psicoterapia. Seguono però una formazione completamente differente che si concentra, per ovvi motivi, sulla parte medica, psicofarmacologica e neurologica dei disturbi. Tutti i medici, psichiatri inclusi, possono fare una scuola di psicoterapia e diventare a tutti gli effetti psicoterapeuti. Ma avranno comunque alle spalle una formazione medica, e non una psicologica. Per quanto ci siano moltissimi bravi psichiatri, alcuni dei quali sicuramente più competenti di molti psicologi o anche psicoterapeuti, sono professioni molto differenti e tali dovrebbero rimanere.
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