Il Problema della Bacchetta Magica e perché non esiste.. per fortuna!
La Bacchetta Magica
Tranquilli, è soltanto un modo per esemplificare un concetto, che a questo giro faremo un po’ con il sorriso. La Bacchetta Magica infatti è la speranza, sempre mal riposta, che qualcuno possa risolvere i problemi al posto nostro, magari con un semplice schiocco di dita, per rifarsi a Mary Poppins, oppure con una Bacchetta Magica. Significa, per esempio, andare da uno Psicologo e aspettarsi che questo, tramite le sue conoscenze arcane, possa risolvere i nostri problemi in modo rapido, efficace, sicuro, e senza il nostro coinvolgimento.
Esistono due sfaccettature di questo problema: la prima, più superficiale, è la vera e propria credenza che sia così. Non storcete il naso però, lo credono molte più persone di quanto non sembri possibile! Mentre la seconda è la speranza, ben più profonda, che “possa” essere così, anche se non ci crediamo totalmente. Sono due ordini di problemi diversi, ma il concetto non cambia
Cosa significa, davvero?
La Bacchetta Magica è un modo per scaricare la propria responsabilità su altre persone, ed è quindi la manifestazione più sicura e probabile del problema per cui si è andati dalla persona stessa a cui affidiamo tale potere. La persona, ammesso che sia un professionista come uno Psicologo o uno Psicoterapeuta, potrà farsi carico almeno parzialmente di tale responsabilità, ma il suo lavoro principale sarà elaborare tale “fuga” e riportare questa responsabilità dove dovrebbe stare, ovvero all’interno della persona stessa che ce l’ha portata.
Avere tali aspettative, e pretese, all’interno di un percorso psicoterapeutico è un primo grande ostacolo da superare, e a volte, se la persona non può essere persuasa a percorrere un’altra strada, è anche il principale indizio del sicuro fallimento di quel percorso.
Ma, appunto, la prima domanda che dovremmo porci è: “Perché questa persona fugge dalla propria responsabilità? Di cosa ha paura?“. Risolta questa domanda (e non che richieda poco tempo!) avremo davanti a noi un percorso chiaro e ben delineato
Ed è anche bene che non esista!
Cosa succederebbe se questa bacchetta magica esistesse davvero? Semplice: si creerebbe un rapporto di dipendenza e, cosa forse peggiore, si cementificherebbe l’idea che non abbiamo la responsabilità di risolvere i nostri problemi, ovvero non abbiamo potere. Questo non farà altro che rinforzare un circolo vizioso in cui, alla fine, penseremo di avere sempre meno responsabilità e sempre meno potere, fino a diventare completamente impotenti.
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