Per quanto alcuni terapeuti tendano a fissare un limite minimo settimanale alla frequenza delle sessioni – cosicché il percorso abbia effetto – in realtà non esiste alcuna limitazione. È possibile, e lo faccio con regolarità con alcuni pazienti, fare anche una Sessione al mese. È logico che più le Sessioni sono diradate nel tempo, più il percorso avrà un termine lontano nel tempo. Ogni persona però ha necessità e possibilità differenti quindi è giusto tenere sempre in considerazione ogni eventualità.
Frequenza delle sessioni a settimana: multiple o singola?
Alcune metodologie prevedono sessioni multiple all’interno di una singola settimana. Io preferisco farlo soltanto quando la problematica portata dal paziente è in fase acuta e invalidante. Altrimenti lo standard è sempre quello di una sessione a settimana o meno, a seconda delle possibilità. Per il corretto svolgimento del percorso c’è da considerare che se non si raggiunge una dovuta intensità durante la sessione è possibile che sia per la frequenza delle sessioni (nel caso non si faccia una volta a settimana). In quel caso, e solo in quel caso, sarebbe corretto proporre di aumentare la frequenza fino ad arrivare allo standard di una sessione a settimana. Ma dipende così tanto da caso a caso che non può essere di riferimento per una pratica generale, ma solo come possibilità da tenere in considerazione.
Parlate sempre con il vostro terapeuta per pianificare il percorso, è vostro diritto essere a conoscenza di tutti i dettagli prima di cominciare.
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