I disturbi della personalità sono problematiche gravi che comprendono tutta la nostra personalità e hanno effetti in ogni aspetto della nostra vita. Possono venire da un’infanzia molto difficile, accoppiata ad un’innata sensibilità, oppure da un problema organico, sia congenito o acquisito attraverso un trauma fisico al cervello.
Dagli psichiatri sono categorizzati in dieci famiglie a cui corrispondono differenti diagnosi e relativi trattamenti. I disturbi di personalità vanno dalla schizofrenia al disturbo border line, dalla personalità dipendente a quella antisociale. Possono essere tutti ugualmente gravi ma hanno importanti differenze che cambiano il modo in cui vengono trattati. Ovviamente mostrano sintomi differenti che permettono di identificarli, ma chiunque soffra di un disturbo di personalità sviluppa una propria e unica serie di sintomi.
Disturbi di personalità: come trattarli
Molto spesso coloro che soffrono di uno (o più) disturbi di personalità hanno bisogno di assumere psicofarmaci per condurre una vita efficiente e dignitosa. Gli studi hanno dimostrato che la terapia può essere di grande aiuto al paziente per consentirgli non solo di adattarsi al disturbo ma anche di trattarlo efficacemente, trasformandolo in uno stile di personalità. C’è un differenza importante tra stile di personalità e disturbo di personalità: con il primo la persona ha dei tratti che ricordano il disturbo ma non sono così gravi da danneggiare seriamente la sua capacità di vivere, e la sua capacità di adattarsi ad essi è grandemente migliorata. I disturbi di personalità possono essere trattati efficacemente con la terapia ma richiede tempi lunghi (anni) e dovrebbe essere affiancata da farmaci, che, come sempre, non curano il problema ma aiutano a trattarlo e vivere una vita sufficientemente normale nel frattempo.
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