Cosa è la Psicoeducazione, e come è coinvolta all’interno di un percorso di Psicoterapia?
Definizione
La Psicoeducazione, pur essendo parte integrante di qualsiasi percorso di Psicoterapia, è un concetto e un “percorso” a sè. Per Psicoeducazione infatti si intende l’insegnamento, alla persona che si è rivolta a noi, di determinate capacità, strumenti o abilità che tale persona si ritrova a non avere per varie ragioni. Pensiamo per esempio alla gestione delle emozioni, o allo sviluppo dell’assertività.
La Psicoeducazione non ha un pubblico specifico di riferimento: si può insegnare a chiunque, bambini o adulti. Anche se a volte gli adulti fanno un po’ più resistenza perché a una certa età si pensa di aver imparato tutto il possibile, è vero che la maggior parte delle volte si è più che disposti a imparare, soprattutto se se ne capisce l’utilità.
Quando e come si usa
All’interno di una Psicoterapia, ma anche all’interno di un percorso di Supporto Psicologico, è praticamente sempre presente, anche se mischiata insieme agli altri tipi di intervento. E’ impossibile, per esempio, affrontare un lutto importante senza imparare a gestire determinate proprie emozioni.
A volte infatti non si specifica nemmeno che si sta facendo Psicoeducazione, perché è parte integrante del lavoro con un professionista.
Diverso è il caso in cui si specifica un percorso di Psicoeducazione.
In questo caso si specifica fin dall’inizio il percorso che si va a fare, ed è un percorso più che altro formativo. E’ il caso per esempio dei corsi veri e propri, che siano aziendali o anche individuali/di gruppo per raggiungere un determinato obiettivo. Imparare la gestione delle emozioni oppure alcune abilità che ci rendiamo conto possano essere utili sono alcuni esempi.
Quanto spesso serve?
Abbiamo risposto al “Cos’è la Psicoeducazione”, ora proviamo ad andare più in profondità. Serve davvero? E perché?
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